Guardare a questa nuova esperienza attraverso i miei occhi, raccontando il mio personale beyond skiing.
Con la cerimonia d’apertura di mercoledì 18 prenderanno il via i campionati del mondo di Falun 2015. Per due settimane scarse la mia vita girerà attorno allo stesso anello di pista, la linea del traguardo decreterà lacrime e sorrisi, entrerò innumerevoli volte attraverso la porta della baracca degli ski men e in qualche giorno speciale eseguirò quella serie di rituali che ha del magico e mi guida sulla linea di partenza.
But the World Championship will also be much more than skiing.
Molto più che sci. I mondiali di Falun non si fermeranno dopo la linea del traguardo: la attraverseranno, per passare oltre la serpentina della mixed zone e avanti ancora. Passeranno le transenne, le tribune e i controlli all’entrata, per colorare del tipico rosso del Dalarna, tutto ciò che ruoterà attorno a quel tracciato iridato. Sotto il nome beyond skiing andranno in scena, per tutto il periodo del mondiale, molti differenti progetti, i quali coinvolgeranno musica, arte, bambini e giovani, affari e commercio, ambiente. Per unire tutto e tutti con il filo, rosso appunto, della gioia di sciare.
Allo stesso modo, anche la mia vita sarà molto più che sci, neve, e competizioni. Sarà tutto avvolto da un vortice di nuove consuetudini. Ci saranno nuove conoscenze, nuovi momenti da vivere, sfide da affrontare e insegnamenti da cogliere. I miei occhi vedranno colori nuovi, la musica nelle orecchie sarà diversa, farò la conoscenza con profumi e gusti diversi.
Insomma, la mia vita sarà anche beyond skiing. Per questo prendo in prestito il nome per fermare il tempo giorno dopo giorno in esperienze al di là dello sci, raccontate attraverso immagini, parole, emozioni. Porteranno l’hashtag #beyondskiing e faranno entrare un po’ di luce sul nostro mondo al di là delle telecamere. Saranno coinvolti i socials e, quando avrò un po’ più di tempo, anche il blog. Seguitemi!