E così ti svegli una mattina, scosti le tende e guardi fuori. E’ stupendo: davanti ai miei occhi la distesa bianca del passo Lavazè è ancora addormentata, i primi raggi si insinuano tra le montagne e vanno ad illuminarla, facendo brillare i cristalli di neve. Solo allo sguardo si percepisce quanto sia rigida la temperatura: si preannuncia un’altra giornata fredda, mitizzata solo dal calore del sole. Siamo in raduno pre-mondiale e mi aspetta una giornata di allenamento in un luogo stupendo.
Guardo fuori e mi rendo conto che è già febbraio. Più di metà stagione agonistica già alle spalle. I mondiali di Falun, l’appuntamento clou della stagione, sono alle porte e poi non resterà che qualche fine settimana di Coppa del Mondo.